Freni (MEF): “Ho chiesto ai Governatori di soprassedere alle leggi regionali. Si alla pubblicità controllata. Il proibizionismo non funziona, funzionano le regole”

Molto interessante ed importante l’intervento di Federico Freni, Sottosegretario Ministero dell’Economia, durante la presentazione del primo Numero dell’Osservatorio permanente Censis-Lottomatica sul gioco legale in Italia.

Freni ha dichiarato che: “Purtroppo il gioco soffre di una speculazione etica, soffre lo stigma di un sistema che non può essere avvicinato, di qualcosa di sporco. In Parlamento abbiamo dovuto combattere, ad esempio, anche solo per la proroga di alcune concessioni nonostante queste fossero onerose e nonostante con quelle entrate si potessero fare cose molto utili per la collettività”

“Sono sempre stato contrario ad un approccio proibizionistico verso questo settore. La legalità è la migliore formula per combattere il mercato illegale, non il proibizionismo. Il settore si può e si deve migliorare, ma non certo proibire”

“Sul tema di un regolamento unico per il gioco pubblico, per il quale abbiamo presentato al Governo la nostra proposta, ho scritto anche Fedriga (Presidente Conferenza delle Regioni), chiedendo a tutti i Governatori di soprassedere alle leggi regionali in attesa del riordino nazionale. E’ veramente scandaloso che nel nostro Paese non ci sia ancora una legge nazionale su un settore così importante”


Il sottosegretario Freni è anche intervenuto sul tema della pubblicità: “E’ un tema spinoso, ma sul quale ho un approccio laico. Se prendiamo ad esempio il gioco online, non possiamo avere un approccio come nel 2018. Il gioco online ha raddoppiato la sua portata e quindi va gestito in maniera diversa”

“In un’ottica di revisione e regolamentazione complessiva la pubblicità non può essere un tabù. Va regolata, disciplinata con particolare attenzione per i soggetti fragili, fortemente sanzionata per chi non rispetta le regole, ma va comunque reintrodotta. Insomma ribadisco che il proibizionismo non funziona, funzionano le regole“. lp/AGIMEG